The BCIA logo surely reflects a certain amount of creativity: next to the logotype of BCIA, any exponent of the discipline once called “sinology” can easily see that the logo is not only a drawing of a plane taking off and an airport runway, but it is made up right by the Chinese character 首 (“head”, but in this case, “capital”), whose strokes have been stylized in order to be related to the services offered by the company.
北京(还)欢迎你!PECHINO TI DA' (ANCORA) IL BENVENUTO!
Questa foto è stata scattata l'8 aprile 2010 e ritrae una fila di grandi cartelloni pubblicitari, appesi al soffitto dell'Areoporto Internazionale di Pechino (BCIA), come indica il logo dello sponsor (posizionato in alto a sinistra). Il primo cartellone è scritto in cinese non semplificato e il copy dice: “有朋自远方来,不亦乐乎” (letteralmente: “Quando gli amici vengono da lontano, non è estremamente piacevole?”); questa è una delle massime più famose attribuite a Confucio, nonché un estratto da “学而篇” (Libro I) dei “论语” (Dialoghi). La componente visiva del cartellone rappresenta uno dei simboli più "in voga" della cultura cinese tradizionale: la Grande Muraglia. Il secondo cartellone è scritto in inglese e il copy recita: “Benvenuti amici miei”; la versione in inglese non è una traduzione letterale dell'insegnamento di Confucio, quindi gran parte della componente culturale è andata persa, per questo il copy suona abbastanza piatto e anonimo. Il visual rappresenta due strumenti dei famosi “文房四宝” (Quattro tesori dello studio, ovvero: 1) 笔, pennello; 2) 墨, inchiostro; 3) 纸, carta; 4) 砚, pietra, che vengono usati nella calligrafia cinese). Il terzo cartellone è scritto in tedesco (il copy dice: “Herzlich willkommen bei Freunden”) e il visual raffigura una delle più sorprendenti scoperte archeologiche cinesi, ovvero “中华第一玉龙” (Il primo drago di giada cinese). Gli altri cartelloni che si vedono sono scritti in francese, russo, spagnolo, giapponese e arabo e, rispettivamente, mostrano un quadripode cinese, un vaso, uno strumento musicale, un ritaglio in carta e un ventaglio. Probabilmente questi cartelloni sono stati esposti nel periodo antecedente - o in concomitanza - con le Olimpiadi di Pechino 2008, quando lo slogan “北京欢迎你” (Pechino ti dà il benvenuto, che corrisponde anche al titolo della canzone diffusa 100 giorni prima dell'apertura dei Giochi) raggiungeva ogni angolo del paese e si è assistito ad un revival di numerosi elementi tradizionali cinesi. Oggi, Pechino dà ancora il benvenuto agli stranieri, anche se la fila alla dogana è affollata e lunga, ma almeno si può esprimere il proprio livello di gradimento (o meno) nei confronti del servizio offerto. Oltre ad essere un esempio azzeccato dell'immagine della Cina diffusa in periodo olimpico, questi cartelloni sono rappresentativi della “企业形象广告” (pubblicità di corporate identity) nella Cina contemporanea. BCIA ha deciso di dare il benvenuto usando le lingue dei visitatori stranieri (e questo dimostra una certa dose di “国际化”, internazionalizzazione, or “全球化”, globalizzazione e il desiderio sincero di aprirsi al mondo), ma anche elementi tipicamente cinesi ( “中国元素”), strettamente collegati alla lunga civilizzazione che vanta il Paese.
北京(还)欢迎你!PECHINO TI DA' (ANCORA) IL BENVENUTO!
Questa foto è stata scattata l'8 aprile 2010 e ritrae una fila di grandi cartelloni pubblicitari, appesi al soffitto dell'Areoporto Internazionale di Pechino (BCIA), come indica il logo dello sponsor (posizionato in alto a sinistra). Il primo cartellone è scritto in cinese non semplificato e il copy dice: “有朋自远方来,不亦乐乎” (letteralmente: “Quando gli amici vengono da lontano, non è estremamente piacevole?”); questa è una delle massime più famose attribuite a Confucio, nonché un estratto da “学而篇” (Libro I) dei “论语” (Dialoghi). La componente visiva del cartellone rappresenta uno dei simboli più "in voga" della cultura cinese tradizionale: la Grande Muraglia. Il secondo cartellone è scritto in inglese e il copy recita: “Benvenuti amici miei”; la versione in inglese non è una traduzione letterale dell'insegnamento di Confucio, quindi gran parte della componente culturale è andata persa, per questo il copy suona abbastanza piatto e anonimo. Il visual rappresenta due strumenti dei famosi “文房四宝” (Quattro tesori dello studio, ovvero: 1) 笔, pennello; 2) 墨, inchiostro; 3) 纸, carta; 4) 砚, pietra, che vengono usati nella calligrafia cinese). Il terzo cartellone è scritto in tedesco (il copy dice: “Herzlich willkommen bei Freunden”) e il visual raffigura una delle più sorprendenti scoperte archeologiche cinesi, ovvero “中华第一玉龙” (Il primo drago di giada cinese). Gli altri cartelloni che si vedono sono scritti in francese, russo, spagnolo, giapponese e arabo e, rispettivamente, mostrano un quadripode cinese, un vaso, uno strumento musicale, un ritaglio in carta e un ventaglio. Probabilmente questi cartelloni sono stati esposti nel periodo antecedente - o in concomitanza - con le Olimpiadi di Pechino 2008, quando lo slogan “北京欢迎你” (Pechino ti dà il benvenuto, che corrisponde anche al titolo della canzone diffusa 100 giorni prima dell'apertura dei Giochi) raggiungeva ogni angolo del paese e si è assistito ad un revival di numerosi elementi tradizionali cinesi. Oggi, Pechino dà ancora il benvenuto agli stranieri, anche se la fila alla dogana è affollata e lunga, ma almeno si può esprimere il proprio livello di gradimento (o meno) nei confronti del servizio offerto. Oltre ad essere un esempio azzeccato dell'immagine della Cina diffusa in periodo olimpico, questi cartelloni sono rappresentativi della “企业形象广告” (pubblicità di corporate identity) nella Cina contemporanea. BCIA ha deciso di dare il benvenuto usando le lingue dei visitatori stranieri (e questo dimostra una certa dose di “国际化”, internazionalizzazione, or “全球化”, globalizzazione e il desiderio sincero di aprirsi al mondo), ma anche elementi tipicamente cinesi ( “中国元素”), strettamente collegati alla lunga civilizzazione che vanta il Paese.
Il logo di BCIA logo riflette un certo grado di creatività: accanto al logotipo di BCIA, infatti, come qualsiasi esponente della disciplina chiamata in passato "sinologia", riesce chiaramente a vedere che il logo non solo è un disegno di un aereo che decolla da una pista, ma che è costruito sul carattere cinese 首 (“testa”, ma in questo caso, “capitale”), i cui tratti sono stati stilizzati in modo da essere in linea con i prodotti offerti dall'azienda.
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