"一口气,从雅典横渡到北京/让每一个人都拥有世界级的竞技舞台。/中国网通,以先进的宽带技术,构建通达世界的通信网络,全力支持北京2008年奥运会。/中国网 宽天下"
(中国网通形象广告)

"In one breath, from Athens to Beijing/Let everyone have a global competition stage./China Unicom, thanks to an advanced broadband technology, creates a world communication network, and fully supports Beijing 2008 Olympics./China network broadens the Tianxia"
(China Unicom corporate advertisement)

"In un respiro, da Atene a Pechino/In modo che tutti possano stare su un palcoscenico mondiale./China Unicom, grazie ad un'avanzata tecnologia broadband, crea una rete di comunicazione globale e supporta le Olimpiadi di Pechino 2008./China Unicom amplia il Tianxia"
(pubblicità corporate di China Unicom)

2012-04-03

MITI D'OGGI: ROCCO E LA PATATA (1)

Di recente, una collega - S., che ringrazio molto per avermi stimolato a dare spazio a questo argomento! - mi ha parlato di una nuova campagna sociale che è stata appena lanciata, di cui scriverò in un post successivo. E' necessario pero' che prima scriva questo post...per introdurre un po' l'argomento.
Spesso a lezione, parlando delle pubblicità italiane che hanno suscitato più scalpore negli ultimi anni prima di arrivare alla realtà cinese, gli studenti fanno riferimento quasi tutti allo stesso spot: quello di Amica Chips.
Per chi l'avesse rimosso, propongo qui un breve riassunto: il testimonial è l'attore porno Rocco Siffredi che, in vestaglia di seta, cammina in una villa che ricorda la Playboy Mansion (la villa del fondatore della rivista Playboy, l'84enne Hugh Hefner), attorniato da ragazze-conigliette in costume e coi tacchi provenienti da vari paesi del mondo, mentre sgranocchia patatine e dice una serie di cose non proprio carine, tutte incentrate sul doppio senso della parola "patata". Rocco si confessa davanti alle telecamere e, in qualità di vero intenditore, dice: "io di patatine ne ho prese tante...le ho provate tutte...le mangiavo così, senza tanti complimenti...anche tre alla volta...fidati di uno che le ha provate tutte", e via discorrendo. In chiusura: la canzone Daddy Cool.
La trasmissione dello spot - ancora all'epoca - aveva creato un certo scalpore, tanto che la AFC (Associazione Famiglie Cattoliche) aveva richiesto all'autorità competente di censurare lo spot, perché ritenuto offensivo nei confronti delle donne e dei bambini. Le femministe, nel frattempo, non so se c'erano e se c'erano forse dormivano. E secondo voi è servito? Assolutamente no!
In realtà, come spiega questo video, dal momento della censura in poi è iniziato un vero e proprio tormentone mediatico e pubblicitario, ma il "dibattito" che è ne è scaturito - come al solito - non ha fatto altro che amplificare la campagna pubblicitaria (piuttosto che farci interrogare - TUTTI - sui modelli e sui valori veicolati dallo spot). Infatti, lo spot continua ad essere reperibile in internet, nella versione integrale, nella versione rinnovata (in cui il testimonial è Omar Monti, che ha partecipato a La pupa e il secchione, e dove si fa riferimento esplicito all'avvenuta censura) e in tutte le versioni parodiche che sono state successivamente create e diffuse online (la cosa più inquietante è che tantissime sono state girate nelle scuole da ragazzi e ragazze molto giovani, come questa).
Soprattutto grazie a questa ridondanza di discorsi attorno allo spot "incriminato", oggi Rocco Siffredi non è più solo un attore "particolarmente dotato", ma è diventato una vera e propria star mediatica, un testimonial d'eccezione e un modello da imitare che viene anche invitato all'Università a parlare agli studenti (in questo video, ad esempio, lo vediamo a Roma, all'università La Sapienza, mentre parla agli studenti per sensibilizzarli contro l'uso dell'alcool...sinceramente, mi aspettavo parlasse di prevenzione dall'Aids...). Come sentirete nel video, Rocco viene osannato da Ceccherini come la persona più "dolce, "tenera, "buona" e "vera" del mondo. E bravo Rocco! Poco importa se durante la lezione si parla - senza tanti giri di parole - di "prenderlo o darlo", "doppia penetrazione", "igiene psicologica e fisica", ecc. 
In effetti, il "caso Amica Chips" mi era tornato in mente, non tanto tempo fa: dalla parrucchiera, mi era capitata tra le mani una rivista che dedicava fior fiore di intervista a Rocco, che ne usciva dipinto come un marito e un papà coi fiocchi, una persona che lavora sodo per mantenere la famiglia cosa che, tra l'altro, non metto in dubbio (credo il suo sia un lavoro molto faticoso, ma credo anche che pigli soldi a palate). Mi sono chiesta che faccia avrebbe fatto Roland Barthes se fosse stato in fila con me per tagliarsi i capelli e avesse preso in mano la stessa rivista... lol.
Mi ero illusa, comunque, che la vicenda delle Amica Chips si fosse fermata, invece...guardate un po' cos'ho trovato sbirciando su Youtube, ieri???
Lo spot per il casting di Miss Patata 2012...al grido di "Mostra la Miss Patata che c'è in te!", lo spot alterna immagini di ragazze costruite come "belle" (sono vestite solo con i sacchetti trasparenti delle patatine Amica Chips, magre e maliziose...anzi vogliose),

Una delle tante "belle e vogliose" dello spot

all'immagine di una ragazza che è costruita come "meno bella", se non addirittura "brutta" (è più rotonda, l'unica che è completamente vestita e, vista la sua pietosa performance mentre canta "...l'unico frutto dell'amor...è la patata...è la patata...", può risultare solo simpatica...anche perché parla con un forte accento del Nord-est! Pero', a differenza delle altre che - seguendo il classico stereotipo di "bella ma stupida" - stanno zitte, lei almeno parla... è forse un esemplare della razza in via d'estinzione "patata intelligente"?). 

L'unica "bruttina ma simpatica" (e dotata di parola) dello spot

Comunque, come rassicura la voce femminile fuori campo: "Ricorda...non occorre essere bella...serve creatività e simpatia". Evviva. Possiamo partecipare tutte...non siete contente? Lo spot si chiude con il pay-off "Croccante dentro, salata fuori". No comment.
Ma tutte queste "patate" che si presenteranno alla selezione (e nel prossimo post parleremo di questo...), chi le giudica??? Ovvio...colui che le ha provate tutte e ne ha prese tante: Rocco! Come dice la voce fuori campo, "Rocco ti aspetta per la selezione finale", che si terrà il 16 giugno. Essendo già salito in cattedra alla Sapienza, mi pare il minimo che salga sul trono e assista a questo gran spettacolo...

Il "re", sul trono: Rocco

TO BE CONTINUED...

P.S. Ci terrei a specificare che, la prima volta che ho sentito la parola "tronista", ero convinta si riferisse ai giovani che lavorano nelle catene di negozi TRONY, non sto scherzando... invece no...d'altra parte, chi parla dei "Tronysti"? Che saranno tutti precari, stile film "Clerks" e probabilmente laureati? I media italiani? La gente che guarda la TV? No, no, ovvio che - come qualcuno mi fece notare - per "tronisti" si intendono coloro che siedono "sul trono" della trasmissione "Uomini e donne" di Maria de Filippi. Ahhh. Ma questi, sono belli e farfallini? O bruttini ma simpatici? Mica incarneranno la giusta "via di mezzo"? Nessuno si chiede, tipo, se sono intelligenti o hanno un minimo di cultura? Ciononostante, sono dei modelli che continuano a venir proposti e, presumo, seguiti. Visto che siamo nella crisi più nera, mi chiedo: quanto vengono - o venivano - pagati? Perché se venissero pagati come un giovane precario, col cavolo che salirebbero in cattedra alla Sapienza! Ma la de Filippi proprio non vuole dei "tronisti" alternativi??? Per fare una citazione colta, "Giovani, carini e disoccupati" (traduzione del film - per me "cult" - Reality Bites, del 1994, con Ethan Hawke e Winona Ryder)?